Quali sono i “sintomi” più evidenti che ci indicano uno stato di inesorabile declino del nostro sofà? Come si fa a capire quando è arrivata l’ora di mandare in pensione il divano di casa e – soprattutto – come affrontare psicologicamente il rito di passaggio a un nuovo salotto? Ma la domanda fondamentale è: troverete davvero le risposte a questa domande nella guida semiseria che abbiamo scritto? Beh, scopritelo.
Il divano di casa è stato il compagno dei vostri momenti più intimi, un testimone discreto di giornate belle, brutte e così così…. Ha visto la vostra squadra del cuore vincere lo scudetto. Ha resistito all’ardore dei vostri amici festanti che lo hanno calpestato più volte. Ha assistito alla fine del vostro amore, e vi ha sorretto insieme a kg di gelato e kleenex. Ha vissuto con voi interminabili nottate a fare scorpacciate di episodi della vostra serie tv del momento. Vi ha accompagnato tra le braccia di Morfeo più volte del previsto nel gelo dell’inverno e durante le afose notti estive. Chissà, forse ha visto nascere anche un nuovo amore… Ma qualche tempo il vostro divano non è più lo stesso.
Ammettiamolo… Non è più il divano di una volta
E’ già da un po’ che i cuscini scivolano inesorabilmente giù, come in un implacabile processo di smottamento idrogeologico. Forse durante l’ultima partita di campionato un bracciolo non ha retto all’emozione ed ha esclamato un perentorio “crock” che doveva suonare un campanello d’allarme. Probabilmente neanche lo schienale sembra stare poi così bene ed emette degli strani rumori da cedimento ogni volta che vi ci abbandonate con tutto il peso. Forse è da qualche mese che il gatto di casa, oltre a farsi le unghie sul retro del sofà, riesce anche a introdursi all’interno della struttura per poi spuntare fuori da sotto il guanciale della seduta. Oppure il cane stranamente non vi chiede più da tempo di poter salire su con voi facendovi gli occhi dolci? Beh, se anche lui ha perso interesse per il vostro divano, è ora di farsi una domanda fatidica….
Forse il divano di casa è pronto per una meritata pensione?
Se questa o parte di questa è la vostra situazione, sembra proprio arrivato il momento di cambiare divano. Anche perché, se ci pensate bene, molto probabilmente durante una delle tante partite una birra è caduta e, sì il divano è stato smacchiato ma la birra è stata assorbita e questo meccanismo funziona per tutto ciò che nel corso degli anni è accidentalmente caduto oppure si è rovesciato sul vostro divano. Ma le insidie per il nostro sofà possono essere molte: non possiamo fare a meno di pensare anche all’umidità, la polvere, macchie di vario tipo e il maledetto acaro fonte di allergie. Bene, tutto questo sta all’interno dell’imbottitura del vostro divano, prezioso raccoglitore di testimonianze di vita vissuta ma…Tutto ha un limite!
Ultimi tentativi di salvataggio del sofà…
Chissà in quante occasioni avete fatto di tutto per rimediare allo stato di degrado del vostro divano. Ad esempio provando a fare una manutenzione straordinaria del rivestimento usurato: avete tolto i cuscini dalla fodere, li avete messi in giardino a prendere aria, avete lavato loro le fodere, li avete sbattuti con il battipanni della nonna ma questo non è servito a mantenere integra l’imbottitura e forse dopo tutti questi strapazzi neanche la fodera sta poi così bene. Perché per quanto si possa smacchiare non è proprio possibile togliere quei pallini di pelucchi così antiestetici e fastidiosi al tatto e poi insomma la seduta è la prima a cedere vittima dell’usura da spaparanzo. Per recuperare le imbottiture che hanno ceduto c’è proprio poco da fare se non provare a batterle più intensamente sperando che ritornino composte e compatte come prima ma il risultato non migliorerà. Ormai i vostri cuscini hanno deposto le armi e si sono rilassati ma forse non tutto è perduto. Ora che avete sbattuto bene i cuscini vi sentirete sicuramente soddisfatti ma una volta rimessi al loro posto la seduta è sempre un po’ strana e scomoda? Forse la colpa è da imputare al telaio e se le fasce elastiche che sorreggono la seduta hanno mollato un po’, la seduta sarà destinata a calare inesorabilmente sempre più giù, giorno dopo giorno. Ma se fosse proprio il telaio stesso che per qualche sventurato motivo si è incurvato, solo un professionista vi potrà dare un esito sulle sorti del vostro divano ovvero se conviene ripararlo o mandarlo amorevolmente in pensione.
Alla ricerca di un nuovo divano!
Lo sappiamo, è spiacevole. Ormai “quel” divano era parte integrante della vostra quotidianità ma c’è un modo per non dover più subire un simile trauma. Ma scegliendo un nuovo divano 100% artigianale e made in Italy potrete stare abbastanza sicuri che il prossimo cambio di sofà avverrà tra molto tempo.
I divani e le poltrone di Divano Artigiano hanno un fusto in legno di pioppo o in abete che garantisce una maggiore resistenza ed elasticità alla struttura. Grazie all’utilizzo di materie prime di alta qualità ed al lavoro dei maestri artigiani toscani avrete un divano capace di durare per molto tempo (a meno che non tentiate di dargli fuoco!). Non dovrete più preoccuparvi sei i vostri amici, i vostri figli o i vostri nipoti stresseranno il divano con salti circensi.
Tutte le imbottiture sono in poliuretano espanso, un materiale hi tech che forma una schiuma che può essere “fermata” a differenti densità in modo da poter avere diversi livelli di durezza a seconda delle esigenze o dei gusti. Potrete avere dal più rigido al più soffice cuscino. È un materiale molto resistente ed è lo stesso utilizzato per creare i famosi materassi in memory foam. Questa particolare tipologia di imbottitura è frutto di una tecnologia avanzata. Le sue principali caratteristiche, oltre ad accompagnare la seduta a seconda del vostro corpo, sono durevolezza e impermeabilità. Il poliuretano espanso grazie alla unica conformazione della sua schiuma ha una vita utile superiore ai 50 anni. La particolare struttura a celle chiuse di questa schiuma non permette l’assorbimento dell’acqua oltre lo stato superficiale e quindi garantisce una maggior igiene.
Anche i rivestimenti (disponibili in oltre 100 tipologie diverse) della gamma sono volti alla protezione dell’imbottitura e potete scegliere quello più adatto alle vostre esigenze dal livello di resistenza all’impermeabilità. Inoltre, la maggior parte dei rivestimenti sono completamente sfoderabili e lavabili in lavatrice.
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